sabato 25 settembre 2010

Sentimento Pentimento


Questa mattina sono andata a tagliarmi i capelli. Le donne si tagliano i capelli quando hanno bisogno di un cambiamento. O almeno così dicono. Per quanto mi riguarda, è una mezza verità.


Comunque, mentre ero in fila, un articolo sul giornale ha catturato la mia attenzione e così ho deciso di leggerlo, si intitolava "Le 6 emozioni e i 4 sentimenti fondamentali della vita". Filosofi e scrittori disutevano su quali fossero le emozioni e i sentimenti che in un modo o nell'altro condizionano la nostra vita. Uno psichiatra scriveva che la rabbia è un'emozione fondamentale perché è primitiva. Cioè si esprime nell'uomo, come negli animali, con modalità che non sembrano essere legate all'apprendimento, all'ambiente, alla cultura. Anzi, è proprio la cultura che tende a penalizzarla, spingendo l'individuo ad imparare a controllarla e reprimerla per adattarsi all'ambiente.


Insomma, la rabbia è forse l'emozione più potente che noi esseri umani riusciamo a provare in determinati momenti della vita e tendiamo a ricacciarla indietro. Ma perché? Che senso ha nasconderci dietro a qualcosa che non siamo? Negli ultimi due anni sono stati parecchi i momenti di rabbia coi quali ho dovuto combattere, ma mentre cercavo un modo per nasconderla, mi sono resa conto che, in realtà, la cosa migliore era tirarla fuori. Perché, quando sono arrabbiata, in me succede qualcosa di strano che però mi porta a creare, a scrivere, a realizzare qualcosa. E allora perché dovrei reprimere l'emozione che mi dà più carica in assoluto?


Con questo non voglio affermare che sia bello vivere in una costante situazione di rabbia, ma soltanto che, a mio parere, è possibile trarne vantaggio. Perché se purtroppo il presente non ci consente di vivere attraverso un altro tipo di emozione o sentimento, dobbiamo trovare un modo di beneficiare di quello che abbiamo. E io lo faccio così, scrivendo, creando, inventando. In attesa del giorno in cui un sentimento sovrasterà la rabbia, facendomi scoprire un nuovo tipo di ispirazione. E forse, allora, non avrò bisogno di un parrucchiere.


This Is How I See It.


XuNie

martedì 21 settembre 2010

una notte di metà settembre...

Questa sera, mentre girovagavo senza meta tra blog di amici, conoscenti e sconosciuti, mi sono ricordata di dover resuscitare il mio. Ultimamente ho avuto moltissimi pensieri per la testa, ma neppure un momento per buttarli giù. Perché in fondo questo blog è nato per questo, per permettermi di tirar fuori dalla mia testa tutto quello che mi va di condividere col mondo. Lo leggeranno? Passerà inosservato? Mi importa poco... io sento di voler dire queste cose e lo faccio con le mie parole. Potranno non piacere, apparire scontate o smielate, ma è quello che sento nel momento in cui scrivo.
Dunque, torniamo a noi. Sono a casa da sola da due giorni e questo mi ha dato molto tempo per riflettere. Ho pensato che nella mia vita ci sono state parecchie persone che reputavo importanti, ma che alla fine per un motivo o per un'altro sono sparite senza lasciare traccia, come un flash. E questo fa male perché io tendo a dare tutto di me per un'amicizia ed è doloroso vedere come qualcuno nel quale riponevi molte speranze sia capace di uscire dalla tua vita con la stessa velocità con la quale vi era entrato.
Però poi fortunatamente ci sono quelle persone che non ti aspetteresti mai di conoscere. Quelle che la vita ti mette davanti perché alla biglietteria del treno ti hanno sbagliato la prenotazione o perché un inaspettato picchetto militare ti ha sconvolto i piani. Oppure quelle alle quali non daresti chance. E poi ti sorprendono, scopri cose che non avresti mai immaginato. Queste persone sono capaci di lasciare un segno del loro passaggio. Entrano nella tua vita per puro caso e ti fanno provare dei momenti di felicità pura. Perché questo è quello che sento io quando sto bene con la gente che mi circonda. Quando bastano una chitarra e quattro chiacchiere per dimenticarsi di tutto quello che gira male.
E quando ritrovi la voglia di scrivere ti rendi conto che forse veramente qualcosa è successo. E pensi che sia un bene, che quelle cose che a prima vista non noti, vengano a galla piano piano, per farti sorridere, pensando che "oltre le nubi il sereno c'è".

This Is How I See It...

XuNie